“Proprio quella mattina, erano più o meno le nove e mezza, arrivano le mie zie e dicono che Antonio è caduto e si è fatto male. Mia mamma ha detto – io mio figlio non lo vedrò più” 

Questa storia parla di pane, di povertà e di un’infanzia costretta a lavorare, a imparare in fretta “come fare” a sopravvivere.