In cerchio siamo tutti uguali.
Ho avuto la malattia tardi, avevo già 30 anni. Per me è cambiato tutto e non sarà mai più come prima. La mia è una “disabilità”, non guarirò. C’è un prima e un dopo.
Prima ero magro e adesso sono ingrassato, per via delle cure.
La mia settimana è piena di impegni. Al CPS ci sono corsi ogni giorno, il mio preferito è lo shiatsu, ci fanno i massaggi, ma impariamo anche a farli. Poi c’è il profumo della salvia e questo rilassa.
Quando ci troviamo al CPS facciamo un’attività in cui ci mettiamo in cerchio, si chiama “il bastone” perché ci si passa un bastone di mano in mano e quando uno lo riceve racconta quello che gli succede e gli altri ascoltano. Lì siamo tutti uguali.