Non è vero che i malati di mente sono inutili, io devo continuare a inventare.
Vengo dalla Persia e nel 2006 sono venuto a Milano per studiare al Politecnico. Nel 2007 ero alla stazione e un ladro, per rubarmi i bagagli, mi ha dato una fortissima botta in testa… così è cominciato tutto.
Sono stato in coma e poi ho vagato per la città due anni. Sono entrato, senza capire come, in un gruppo di ebrei messianici. Ero convinto che i miei familiari fossero tutti morti, ci è voluto tempo per recuperare i ricordi.
Alla Casa della Carità ho trovato le persone giuste che mi hanno aiutato davvero. Ho abbandonato il gruppo degli ebrei messianici.
Grazie agli operatori sono riuscito a contattare mio fratello e poi il resto della famiglia. La malattia non è curabile, ma migliorabile!
In Iran ho vissuto sotto tortura, sono stato picchiato con il laser sotto la spalla. Sono rimasto bloccato per 3 anni con le spalle e non riuscivo ad alzare le braccia.
Non è vero che i malati di mente sono inutili, io ho ricevuto un riconoscimento dal Presidente della Repubblica Napolitano per due invenzioni che ho fatto e che oggi sono state realizzate.
Io penso che devo continuare a inventare qualche cosa, probabilmente fa parte della mia vita di prima.
In ogni caso ho inventato una app che serve per leggere la spesa con i raggi X: invece che leggere il codice a barre di ogni prodotto (uno per volta) si mette tutta la spesa nel sacchetto e con un telefono smart si leggono i codici a barre tutti insieme perché sono fosforescenti. Sa quanto tempo si risparmia?