La valigia

Quattro anni fa avevo rubato del gasolio, mi hanno fermato i carabinieri e mi hanno dato gli arresti domiciliari. Ho dato l’indirizzo dei miei amici ma loro rubavano la corrente, sono rimasto lì due giorni, poi sono scappato. Sono tornato in Romania. Sono venuto ancora in Italia con mia moglie, in Calabria, e andavo a raccogliere la frutta: arance, mandarini, dalla mattina fino alle 5 del pomeriggio. Ho lavorato lì 3 mesi. Faceva la neve la mattina sui campi, non ce la facevo, le mani gelavano. 

Lo scorso anno io e mia moglie siamo andati a Foggia, per tornare in Romania abbiamo preso questo bus grande, e quando eravamo in prossimità del confine sono stato arrestato e portato in carcere. Per sbaglio, quando mi hanno arrestato hanno preso la valigia di mia moglie anziché la mia… 

Quando sono arrivato nel carcere, non avevo nulla delle mie cose, era inverno e ero solo in maglietta. La valigia era quella di mia moglie, mi hanno preso in giro, anche le guardie. Mi hanno dovuto prestare i vestiti e ho ricevuto le mie cose solo dopo sei mesi perché nel frattempo sono stato anche trasferito. Allora mi sono sentito meglio.

Quando esco da qui vado a casa, non torno più in Italia.